Se sei un web designer di professione saprai che è fondamentale coinvolgere un esperto SEO già nelle prime fasi di realizzazione di un sito web. Dal punto di vista SEO ci sono molti accorgimenti da fare affinché il tuo sito web sia visibile sui motori di ricerca e fra questi c’è la velocità. Dal punto di vista SEO, infatti, è necessario ottimizzare la velocità del tuo sito web, come? Attraverso una serie di azioni che porteranno a ridurre il codice in esubero presente sulle pagine. Vediamo quindi Come rendere più veloce un sito web?
Come rendere più veloce un sito web?
Che la tua piattaforma sia sviluppata in Magento, WordPress o Joomla non cambia, la velocità del tuo sito è fondamentale per due aspetti:
- Un sito veloce permette una migliore esperienza dell’utente (UX).
- Un sito web veloce permette di posizionarsi al meglio da un punto di vista SEO.
Un sito web lento darà problemi di caricamento e anche di usabilità all’utente, perciò è bene preoccuparsi del problema della velocità di un sito web fin da subito attraverso opportuni passaggi. La pulizia del codice è una condizione imprescindibile affinché il sito web sia veloce, perciò sarà necessario coinvolgere un esperto SEO nella creazione del sito.
Ridurre le richieste http
L’80% del tempo di caricamento di una pagina web viene utilizzato per scaricare i diversi componenti come immagini, css e script (SEO Checklist, Verdiana Amorosi).
Il tempo impiegato per il download della tua pagina dipende infatti dalla quantità di richieste http fatte per degli specifici elementi. La soluzione per velocizzare un sito web può essere quella di accorpare il numero delle richieste http del tuo sito riducendole al minimo.
Leggi l’articolo>> Come rendere più veloce il mio sito web e aumentare le conversioni?
Come fare a capire quante richieste http vengano fatte su un sito web? Per farlo sarà sufficiente eseguire l’ispezione della pagina (CTRL + I) ed in seguito andare nell’area network selezionando poi CTRL + R. Troverete così in basso a sinistra il numero delle richieste http.
Per ridurre il numero di richieste http dovrai ridurre il numero di richieste per file HTML, CSS e Javascript. Come fare però a ridurre queste richieste senza rovinare il risultato finale del sito web? La soluzione sta nell’accorpamento di questi file. Un passo essenziale verso l’ottimizzazione della velocità di un sito web sta proprio nella riduzione del numero e delle dimensioni di ciascuna risorsa attraverso quella che viene chiamata minificazione: ottimizzazione di codice al fine di eliminare elementi non necessari come la formattazione o gli spazi.
Un aspetto molto importante è quello della gestione dei file Javascript che influiscono sul tempo di caricamento della pagina web. Le dipendenze Javascript sono per loro natura risorse di blocco (parser blocking). Ciò comporta che al momento in cui il parser del browser inizia la lettura del codice HTML ed incontra uno script, sospende tutte le operazioni di lettura e rendering per poterne eseguire il codice. Queste continue interruzioni possono rallentare in modo considerevole la velocità caricamento e rendering della pagina stessa.
Sarà buona cosa modificare la posizione del codice di blocco Javascript e allo stesso tempo posticiparne lo scaricamento. In alternetiva per ridurre i blocchi di rendering causati da Javascript possono essere utilizzare diverse tecniche tra cui l’utilizzo degli attributi HTML async e defer. Per farlo dobbiamo aggiungere uno di questi attributi al tag <script>, così:
<script async src=”myAsyncScript.js” onload=”myAsyncInit()”></script>
<script defer src=”myDeferScript.js” onload=”myDeferInit()”></script>
In questo modo, i due script saranno caricati in maniera asincrona.
Ottimizzare le immagini
Per ottimizzare le immagini è possibile utilizzare Imagify per chi utilizza WordPress, una soluzione rapida che consente di ottimizzare anche di molto immagini già caricate all’interno del nostro sito web. A questo punto dunque basterà con Page Speed valutare quali immagini diano problemi e di conseguenza ottimizzarle.
In secondo luogo una soluzione ottimale per velocizzare le pagine contenenti immagini è il lazy load (caricamento pigro). Il Lazy Load è un sistema usato per richiamare un determinato tipo di risorsa in modo asincrono, cioè in un momento successivo rispetto ai contenuti principali. Solitamente viene utilizzata appunto per quelle risorse (come le immagini) che costituiscono punti di blocco in fase di rendering.
Il Lady Load è abilitabile attraverso un plugin su WordPress molto noto: Wp Rocket. Il Lazy Load attivabile con Wp Rocket ritarda il caricamento delle immagini sul sito web fino a quando l’utente non scorre la pagina verso il basso e ha effettivamente bisogno di vederle.
Sito più veloce con la CDN (Content Delivery Network)
Infine è possibile aumentare la velocità del nostro sito web anche grazie alla CDN (Content Delivery Network). Una CDN è un grande sistema di server, connessi fra loro tramite internet, che dialogano e collaborano in maniera tale da creare un sistema distribuito per fornire i contenuti di un sito web. Una CDN, in buona sostanza, riduce la latenza nel caricamento di un contenuto.
Quando un utente richiede un contenuto, dietro ad una CDN, il sistema indirizzerà la richiesta verso il nodo più vicino in modo da ridurre i tempi di caricamento del sito web. Si tratta di una soluzione ottimale quando si realizza un sito web fruibile in tutto il mondo ad esempio.
Per integrare la CDN dovrete:
- selezionare un provider e abbonarvi al servizio;
- scegliere un plugin gratuito per integrarlo, come wp rocket;
- riportare il codice nell’apposita sezione del plugin.
Conclusioni
Sperando che abbiate trovato questo articolo utile, vi invitiamo a verificare quanto prima la velocità del vostro sito web con PageSpeed! Avete problemi nel velocizzare il vostro sito web? Contattate la Web Project Group e avrete un supporto SEO completo ed efficace >> CONTATTACI!