Esistono delle differenze concrete fra la grafica per i mercati B2B e B2C. Vi abbiamo già parlato delle differenze fra una strategia SEO per il mercato B2B e una strategia SEO per il mercato B2C, ma cosa può cambiare nell’approccio di un grafico e di un web designer nella costruzione di una grafica per due diversi mercati?
Le vendite B2B, rispetto al mondo B2C, richiedono diverso tempo per crescere ed essere coltivate. Infatti, l’acquisto B2C è un acquisto di natura più emotiva e talvolta impulsiva, mentre il settore B2B prevede un’attenta valutazione, un’istaurazione di fiducia tra aziende. Va da sé che anche la comunicazione sarà necessariamente differente, non solo per quanto riguarda la strategia Seo, ma anche per quanto riguarda la grafica. Alcune tendenze del web design possono essere coerenti per entrambi i settori, ma altre si pongono in contrasto fra loro. Andiamo allora ad analizzare le differenze nella grafica per il B2B e il B2C.
Grafica B2B vs B2C, cosa cambia?
Un cliente B2B sarà differente da un cliente B2C innanzitutto per le motivazioni che lo spingono all’acquisto. Come abbiamo già detto l’acquisto B2C si basa sull’emotività. Le grafiche del sito web e della comunicazione social media dovranno quindi andare a toccare le corde del sentimento, delle emozioni ed essere colorate e appariscenti. Dovranno catturare l’attenzione ed esprimere una sensazione di urgenza.
La grafica per la comunicazione B2B non avrà invece come priorità quella di scatenare emozioni, quanto quella di generare fiducia, dare informazioni tecniche, spiegare nel dettaglio quante più informazioni possibili. Un esempio? Ecco a confronto le immagini realizzate dalla Web Project Group per il brand B2B Monti Antonio e per il negozio B2C Favole Uomo.
Il brand Monti Antonio si rivolge ad esperti della lavorazione del tessuto, per questo nel presentare le proprie attrezzature mette in luce primariamente proprio le specifiche tecniche del modello rappresentato:
Il negozio Favole Uomo, invece, sfrutta colori accattivanti, modelli e didascalie poetiche per attirare l’emotività del cliente e quindi condurlo all’acquisto finale.
Web Designer B2B vs B2C
I siti web B2B avranno un aspetto grafico distinto, serio, professionale, mentre i siti web B2C hanno una necessità prima di tutto: arrivare al cuore del cliente. Nell’esempio posto due grafiche per siti web realizzate dalla Web Project Group. Nella prima vediamo l’e-commerce Projectfood: un colore azzurro che ispira fiducia, un layout pulito, chiaro, semplice e molto diretto. In questo menu sarà semplice scegliere le attrezzature per la ristorazione Projectfood per qualsiasi ristoratore.
Nel secondo esempio il sito di Art Personal Trainer, volto invece a dare vita ad un forte impatto visivo con la storica modella Carmen Dell’Orefice, colori eleganti, ma allo stesso tempo coinvolgenti: un clima caldo e d’impatto che genera urgenza d’acquisto.
La preparazione del tuo cliente
Tra i settori B2B e B2C spesso c’è un’ultima importante differenza da monitorare: i clienti nel settore B2B tendono ad avere un’altissima preparazione del prodotto o servizio che vanno ad acquistare. Questo perché il target di un mercato B2B è un cliente già formato, esperto nel settore in cui lavora e quindi ben consapevole dello specifico strumento che occorre per il suo business. Il cliente B2C, invece, a volte sta scoprendo il prodotto o servizio, di conseguenza laddove nel B2B si andavano a definire le specifiche tecniche del prodotto bypassando la presentazione, nel caso del B2C sarà invece necessario rivolgersi anche al cliente che non ha mai visto in vita sua il prodotto.
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