Nell’era del Covid19 sono moltissime le aziende che tentano di farsi notare con una campagna di marketing davvero rivoluzionaria. Avete mai sentito parlare del guerrilla marketing (dall’inglese/spagnolo guerrilla marketing)? Si tratta di un tipo di promozione aziendale in cui il marketing viene portato alle sue estreme conseguenze rendendo il business famoso proprio perché si spinge all’estremo e sperimenta una forma di pubblicità radicalmente innovativa. Nell’era attuale il guerriglia marketing sta diventando sempre più parte del nostro mondo, al punto che non è insolito trovare campagne pubblicitarie di marketing non convenzionale.
Nel corso della storia sono moltissimi gli esempi di guerriglia marketing che sono diventati celebri in tutto il mondo. In questo articolo vi mostreremo i 7 migliori esempi di guerriglia marketing degli ultimi anni
1. Stealth Marketing
Lo stealth marketing è anche conosciuto come “undercover marketing”, ovvero marketing sottotraccia. Consiste semplicemente nell’assumere i migliori gruppi, le migliori celebrità e chieder loro di utilizzare determinati prodotti.
Il “piazzamento dei prodotti” è un’altra tattica del marketing sottotraccia e sfrutta i film e la TV nella promozione di un particolare brand. Apple è un buon esempio di questa strategia. In molti film appaiono prodotti della Apple, il logo viene mostrato e i prodotti vengono sempre usati dai protagonisti delle serie tv o dei film. Si tratta di una tecnica di guerrilla marketing molto conosciuta in tutto il mondo e sconosciuta ai più proprio perché si tratta di una forma di marketing impercettibile per lo spettatore. Tuttavia la visione del marchio in un simile contesto influenza il subconscio dello spettatore che è tendenzialmente portato a valutare positivamente il prodotto in seguito.
2. Graffiti Stencil
I graffiti possono diventare una forma di guerrilla marketing. Un esempio? Ikea, che ha realizzato questi fantastici graffiti proprio nei suoi ingressi principali. Si tratta di una forma di marketing molto efficace in quanto rende piacevole l’ambiente circostante e allo stesso tempo strappa un sorriso all’osservatore.
3. Flash Mob
Alcuni grandi brand hanno organizzato dei veri e propri flash mob come forma di guerrilla marketing. Un esempio magistrale è stato creato da Tic Tac in Francia dove l’agenzia Ogilvy & Nather ha dato vita ad un innovativo flash mob che si avvicina molto ad una candid camera:
4. Etichette
Le etichette possono essere una normale tattica ed è proprio così che la Durex ha deciso di dare vita ad una campagna di guerrilla marketing basata proprio sulle etichette spiritose nelle toilette pubbliche.
5. Caccia al Tesoro
Vi è mai capitato di imbattervi in una caccia al tesoro organizzata da un brand? Il gioco e in particolare la caccia al tesoro si sono rapidamente evolute in uno strumento di successo per promuovere aziende, servizi prodotti e punti di interesse. Una caccia al tesoro è un ottimo modo per ottenere il riconoscimento del tuo pubblico e per attirare e fidelizzare i tuoi clienti. Un esempio? Verizon ha collaborato con Snapchat per creare una caccia al tesoro in cui gli utenti entrano nella realtà virtuale per provare a vincere uno dei 236 premi per iPhone 8s.
6. Manifesti creativi
I manifesti sono diventati una fantastica strategia di guerrilla marketing in tutto il mondo. I manifesti catturano assolutamente l’attenzione durante i viaggi. In Austria, ad esempio, non c’è modo che tu possa ignorare il manifesto dell’OldTimer, è letteralmente impossibile farlo poiché devi guidare attraverso il manifesto stesso.
7. La campagna di Colgate contro le carie
Colgate, la celebre azienda che produce i dentifrici e gli spazzolini da denti, ha utilizzato una grande ed originale tattica di guerrilla marketing. Hanno creato dei bastoncini di ghiaccioli, che assomigliano agli spazzolini da denti con il cioccolato e la torta all’interno, per ricordare a chiunque mangi una torta che deve lavarsi i denti dopo aver goduto un gelato al bar, cosicché possa prevenire le carie.
Vorresti organizzare una campagna di Guerrilla Marketing?
