Una strategia Seo per il mercato B2B sarà necessariamente differente rispetto ad una strategia seo per il B2C. Questo perché i due tipi di marketing sono differenti alla base. Il marketing business to consumer (B2C) è differente dal marketing business to business (B2B) nei processi di acquisto, nei prodotti e servizi venduti, nei target e di conseguenza lo è anche nella strategia SEO. Potresti pensare che siano comunque due mercati in cui la Seo ha la medesima finalità, ovvero aumentare il volume di traffico condotto al sito web, tuttavia, anche se il fine è il medesimo, sarà diverso il percorso.

Le principali differenze da considerare che caratterizzano una strategia Seo per il B2B e per il B2C riguardano entrambi i mercati. Cambieranno infatti:

  • il target di riferimento;
  • i prodotti venduti e i servizi erogati;
  • il processo di acquisto e le persone coinvolte;
  • il tipo di keywords intercettate;
  • le dimensioni del mercato.

Strategia Seo e copywriting per il messaggio

Lo scopo di una strategia Seo è quello di creare Brand Awareness ed aumentare esponenzialmente il traffico sul proprio sito web. Nel caso del B2B lo scopo di una strategia seo “ben oliata” è quello di portare alla vendita di un prodotto tra aziende, cosa comporta questo per il nostro messaggio?

  • B2B, il messaggio dovrà essere il più possibile tecnico ed esaustivo, accrescendo la fiducia nell’azienda. L’attenzione qui è focalizzata sulle specifiche tecniche del prodotto o servizio, questo perché si tratta solitamente di una risposta ad una specifica esigenza attentamente valutata. La leva dovrà essere sul valore, la qualità del servizio e la fiducia.
  • B2C, in questo caso il messaggio deve mettere in luce tutti i vantaggi del prodotto o servizio, ma senza esagerare con i tecnicismi. Questo perché al consumatore in cerca di un sapone per piatti non interessa il livello di qualificazione in saponi dell’azienda produttrice, ma è in cerca di un messaggio più diretto in cui solamente in un secondo momento potrà esserci un effettivo approfondimento sulle qualità specifiche. Ciò che in questo caso influenza la scelta del consumatore sarà l’emozione dettata da contenuti accattivanti, da colori, profumi e prezzo.

Il contenuto del messaggio che si intende comunicare varia a seconda del mercato e del target di riferimento, così come afferma l’autrice Katie Jensen in un articolo per il magazine Chron: “Nel B2B e nel B2C si utilizzano diverse strategie di Marketing, sebbene le promozioni e le diverse forme di pubblicità risultino sempre le medesime. Se il cliente finale è un’azienda, il messaggio che si intende comunicare farà leva su valore, servizio e fiducia. Il Marketing B2C si focalizza sul prezzo e sulla soddisfazione emotiva che segue l’acquisto di un prodotto.”

Le parole chiave per la Strategia Seo

Anche la scelta delle parole chiave cambia drasticamente fra i due tipi di mercati. Se vogliamo impostare una strategia Seo per il B2B e il B2C andranno fatte alcune considerazioni legate alle parole chiave. Il search intent, infatti, rende differenti le parole chiave utilizzate. L’intento di chi ricerca un prodotto o servizio per il mercato B2B è solitamente molto specifico, poiché risponde ad un chiaro e determinato bisogno. Allo stesso tempo, invece, nel mercato B2C, c’è spesso la necessità di navigare in internet alla ricerca del prodotto giusto, oppure di affidarsi a grandi brand già conosciuti. Per questo motivo poniamo una seconda distinzione nella strategia SEO.

  • B2B, ci sarà una prevalenza di keywords a coda lunga, ovvero parole chiave composte da tre o quattro parole con basso volume di ricerca, ma corrispondenza esatta in base all’intento della persona.
  • B2C, ci saranno parole chiave a coda lunga utilizzate prevalentemente nel blog, mentre si privilegeranno keywords più secche.

Le keywords a coda lunga sono sempre un’ottima strategia seo, perché permettono di ottimizzare la ricerca semantica ed avere conversioni più alte, grazie alla specificità del testo di ricerca. Tuttavia nel campo del B2B è molto più frequente optare per questo tipo di parole chiave, in quanto l’utente ricerca esattamente quel tipo di prodotto/servizio.

Tipi di contenuto per la SEO on-page

Su quale supporto andrà veicolato il messaggio legato al prodotto o servizio? Non si tratta di qualcosa di indifferente, infatti, secondo un recente sondaggio, emerge che:

  • la maggior parte dei clienti nel B2B preferisce scaricare white paper, vedere webinar o cercare case studies nel corso della fase di prevendita, al fine di capire al meglio quante più informazioni sull’azienda, ma anche sul prodotto.
  • Invece, secondo uno studio condotto dal Content Marketing Institute (CMI) le aziende che operano nel B2C utilizzano soprattutto i cosiddetti user-generated content e eventi legati al real-time marketing per creare Brand Awareness.

Questi importanti dati sulla strategia di coinvolgimento ci portano a riflettere su quali possano essere i migliori percorsi e strategie Seo da seguire per impostare la distribuzione dei testi.

B2B, è possibile prediligere strategie di marketing come l’utilizzo di guide scaricabili e posizionamenti a coda lunga. Ciò significa che è possibile andare a creare delle pagine posizionate su keywords a coda lunga da cui permettere lo scaricamento di una guida sul prodotto o servizio in cambio della mail utente.

B2C, si andranno a creare copiosi blog da distribuire anche sui social media per incrementare il traffico e l’Engagement.

Questo perché nel B2C è quanto mai essenziale far conoscere la marca e generare branding coinvolgendo attivamente il proprio pubblico.

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Pubblicato il: Novembre,2020 / Categorie: SEO Marketing / tag = /