Cosa sono i KPI e come scegliere i giusti obiettivi digitali per la tua azienda? Hai sentito parlare di ROAS e ROI, ma non sai che significano? Comprendere se le tue azioni online stanno dando i loro frutti è cruciale per la tua attività. Il motivo? Semplicissimo. Nessun imprenditore vuole spendere soldi per implementare il proprio business senza avere risultati concreti, ovvero senza vedere che quell’investimento gli abbia fruttato altri sostanziosi guadagni. Come misurare dunque se gli obiettivi che ci si era prefissati nel mondo digital sono stati raggiungi? Attraverso i KPI. Sono loro che ti permettono di fare tutte le considerazioni del caso.
Cosa sono i KPI?
L’acronimo KPI sta per Key Performance Indicator. Si tratta dunque di indicatori che servono per misurare i risultati conseguiti da una impresa quali: il raggiungimento di tipo di target, di una quota di mercato o di un determinato livello di servizio. Essi aiutano a:
- Mettere in chiaro gli obiettivi specifici,
- controllare lo stato di avanzamento
- comprendere se ci si sta muovendo nella giusta direzione
- stabilire cosa modificare per raggiungere i propri obiettivi
- valutare successi e insuccessi
Di tali indicatori ne esistono di diversi tipi a seconda del modello di business adottato. Proprio per questo motivo è estremamente importante scegliere quelli giusti, ovvero quelli che meglio si adattano alle proprie esigenze.
KPI diversi a seconda degli obiettivi
A seconda degli obiettivi della tua azienda e del raggio d’azione delle tue attività, dovrai controllare dunque diversi indicatori. Quali?
Se parliamo di digital marketing è bene sapere che i KPI variano in base alla tipologia del sito internet della tua azienda e del modello di business adottato. Per un sito basato sulla vendita di spazi pubblicitari gli indicatori da tener sotto controllo saranno quelli legati alle visite del sito o agli utenti unici. Per un sito di e-commerce, invece, gli indicatori più interessanti per scoprire se le proprie azioni digitali stanno avendo successo sono legati al numero di vendite, lead generato e alla conversion.
In generale per misurare le performance di un’attività online o di un’iniziativa di marketing si utilizzano:
- indicatori relativi al comportamento dell’utente (visite o click),
- indicatori legati allo stadio del funnel di marketing (lead e conversion)
- indicatori per controllo dalle attività di marketing (ROAS e ROI).
Come scegliere i giusti obiettivi digitali per la tua azienda?
Risulta indubbio come ogni imprenditore debba prendere decisioni importanti. Quali? In primis scegliere i giusti obiettivi digitali per la propria azienda. Poi i giusti KPI per monitorare successi e insuccessi. Come fare? In primis bisogna ricordare che gli obiettivi più adatti a ciascuna strategia devono essere:
- misurabili,
- facili da raggiungere,
- connessi all’attività principale dell’azienda
- in grado di rispettare il budget e le tempistiche.
Alcuni esempi? Una impresa potrebbe voler aumentare gli accessi al proprio sito attraverso il lancio di un nuovo prodotto o di un nuovo servizio. Un’altra, invece, potrebbe desiderare, avendo già parecchi visitatori unici su sito e blog aziendale, convertire gli utenti in clienti e aumentare così le proprie vendite. Una terza azienda, infine, potrebbe desiderare semplicemente di farsi conoscere. Soprattutto se ha avviato da poco la propria attività potrebbe essere desiderosa di far sapere sui social e sul web chi sia e cosa faccia.
Ci sono però anche obiettivi che possono essere comuni a più imprese nonostante le loro differenze intrinseche. Quali? Aumento della Customer Life Value, perseguire una costante crescita di awareness e conversioni nel lancio di nuovi beni o servizi, l’incremento dell’engagement dei lead o il raggiungimento di nuovi mercati.
Quali KPI utilizzare per questi obiettivi? I dati sul traffico possono essere un’ottima bussola per misurare la brand awareness della tua azienda. Nonostante ciò estrapolati da tutto il resto tali dati non offrono una visione completa sul successo o meno delle strategie digitali. Occorre monitorare anche l’engagement, il tipo di target andando ad analizzare l’età, il sesso, il tipo di scolarizzazione e la provenienza dei diversi utenti. Altri KPI da mettere eventualmente in campo? Sicuramente, visto gli obiettivi sopra citati, quelli riguardanti l’incremento delle vendite andando ad analizzare il tipo di prodotto e servizio che i clienti hanno acquistato e l’area geografica interessata.