I KPI (Key Performance Indicators) sono letteralmente indicatori chiave di prestazione, chiamati anche IEP (indicatori essenziali di prestazione) e costituiscono una parte fondamentale delle informazioni che servono per capire come si sta muovendo un’azienda nei confronti dei suoi obiettivi di business e marketing.
Definizione KPI
Un KPI è quindi un valore, ovvero una misura quantificabile, che un’azienda usa per determinare in che proporzione sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. I KPI sono quindi degli indicatori e vengono storicamente divisi in quattro gruppi:
- indicatori generali
- indicatori di qualità
- indicatori di costo
- indicatori di servizio
I KPI vengono solitamente valutati e studiati da un analista di dati, che si occupa esattamente di eseguire un’analisi dei processi. Il web marketing, come tutte le attività svolte con obiettivi prefissati ha degli specifici indicatori KPI che sono essenziali per determinare il successo di una strategia. Senza questi indicatori, infatti, sarà difficile valutare l’effettiva progressione di un’azienda all’interno del mondo digitale e non.
I KPI hanno alcune caratteristiche fondamentali:
- Devono essere quantificabili e quindi presentati sono forma di numeri
- Si devono integrare al meglio con i processi aziendali
- Devono determinare se una società sta effettivamente progredendo
- Possono relazionarsi con il contesto pratico per misurare un reale cambiamento.
Esempi di KPI
Oggi uno dei più importanti aspetti del web marketing è sicuramente l’analisi dei dati. Ad esempio, ponendo il caso di inviare una newsletter e di constatare un basso tasso di apertura (open rate) pari al 21%, mentre la media del settore è pari al 32%. Sarà necessario analizzare i parametri della newsletter modificabili:
- il target, ovvero il segmento di pubblico a cui si è inviata la mail,
- il giorno o l’orario dell’invio,
- l’oggetto della mail,
- il design o layout,
- la call to action
- il tone of voice
Ognuna delle metriche elencate ha la possibilità di aumentare o diminuire il tasso di apertura della newsletter e di conseguenza il nostro KPI. Si tratta di una metrica dinamica, ovvero di una metrica che può apprezzare importanti variazioni anche nell’arco di poco tempo tramite l’azione su specifici fattori.
All’interno del marketing sono moltissime le metriche che devono essere tenute sotto controllo. Di seguito alcuni esempi di importanti KPI nell’ambito del web marketing:
- Reach, indica il numero di persone uniche che hanno preso visione di un contenuto.
- L’impression indica il numero di visite multiple di un contenuto, anche effettuate dallo stesso utente.
- Conversion rate, specifica il rapporto fra il numero di utenti che completano una CTA e il numero di utenti a cui la CTA è stata sottoposta.
- Click Through-Rate (CTR), indica il rapporto fra il numero di click ricevuti e le impressioni totali di un contenuto.
Come già detto, nel web marketing i KPI sono essenziali, in quanto permettono di muoversi con progettualità verso un miglioramento, anziché brancolare nel buio o affidarsi al caso. Non tutti i processi riescono ad essere analizzati con i KPI, ma nel web marketing sono moltissimi i parametri facilmente misurabili e soprattutto analizzabili. Questo ci permette di muoverci verso una specifica direzione e quindi ottimizzare le performance finali delle campagne, dei nostri e-commerce e dei posizionamenti SEO.
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